Ora è ufficiale: l'assessore allo Sport del Comune di Cagliari, Yuri Marcialis, non è più candidato alla segreteria regionale del Pd. Lo ha annunciato lo stesso Marcialis, insieme alla decisione di lasciare il Pd e aderire al neonato movimento Democratico e Progressista. "L'improvvisa accelerazione impressa al congresso nazionale, la fuoriuscita di numerosi militanti e dirigenti dal Pd e la costituzione di Art.1-Movimento Democratico e Progressista – afferma Marcialis – hanno determinato una nuova situazione politica.
Personalmente condivido le motivazioni che hanno spinto il gruppo dirigente nazionale della sinistra Pd a compiere questa scelta, sia per aumentare il peso specifico della sinistra che per rafforzare la coalizione. Questo nuovo scenario però non mi consente di mantenere la candidatura a segretario regionale del Partito Democratico. Il mio impegno politico, da questo momento – annuncia Marcialis – sarà indirizzato al radicamento e alla valorizzazione di Art.1-MDP anche nella nostra isola, perché si allarghi e si riorganizzi il campo federalista e di sinistra sardo".
"A seguito di un incontro con Davide Zoggia ed Enrico Rossi, e sentito Roberto Speranza, da subito mi farò promotore di un percorso che, attraverso il coinvolgimento di tutti, porti alla nascita e alla strutturazione in Sardegna del movimento anche al fine di dar gambe all'organizzazione nelle diverse province e di costruire, ove possibile, i gruppi istituzionali. Il mio impegno continuerà e sarà teso a valorizzare il progetto politico alla base dell'esperienza del governo della città di Cagliari, che risulta una vera innovazione in Sardegna, e non solo. Questa esperienza a guida Zedda risulta essere un laboratorio politico di eccellenza per la qualità dell'unità del centrosinistra e per la sua capacità di innovazione e di costruzione di una solida alleanza anche attraverso l'allargamento della coalizione alle forze sardiste".







