Un itinerario fra le bellezze naturalistiche e storico architettoniche della città con una guida d'eccezione. E' "La città dell'amore. Alla scoperta di Cagliari con Grazia Deledda". Una guida narrativa (edita da Palabanda) scritta da Luce Spano, pseudonimo di Daniela Pinna, guida turistica.
Alla realizzazione del volume ha contribuito Alberta Zancudi, direttrice editoriale. "Lo spunto me lo ha fornito un articolo, 'Cagliari', apparso sulla rivista Natura e Arte nel 1900, che la scrittrice nuorese dedicò alla città dove soggiornò tra il 1899 e il 1900 per il suo lavoro di giornalista e durante il quale conobbe suo marito – spiega l'autrice -. 'Cagliari è la città dell'amore, non v'è fanciulla che dal suo balcone non parli con l'innamorato', così definisce la città. Questo scritto ha stimolato la mia curiosità portandomi così a rintracciare Cagliari in altre sue opere".
L'articolo viene riproposto in "La città dell'amore" insieme al breve racconto autobiografico "Il Velo Azzurro". Nelle 130 pagine si ripercorrono strade, luoghi e monumenti che la scrittrice premio Nobel ha incontrato nelle sue passeggiate. La Basilica di San Saturnino, Exmà, Cimitero Monumentale di Bonaria, Giardini Pubblici, il Parco delle Rimembranze, viale Buoncammino, il quartiere Castello.
"Si tratta del primo libro di una collana interamente dedicata a Cagliari, con guide tematiche che propongono un modo diverso di osservare la nostra città", racconta Alberta Zancudi. L'itinerario è diviso in quattro blocchi: Basilica di San Saturnino, Exmà, Parco delle Rimembranze, Palazzo della Legione dei Carabinieri e Cimitero di Bonaria. Cagliari Alta: Quartiere di Castello, Terrapieno, Giardini pubblici e viale Buoncammino. Cagliari Bassa: via Roma le piazze Costituzione e Matteotti, Palazzo civico e Stazione dei treni. La vasca della vigna: Monte Urpinu e parco di Molentargius.
