Ha trascorso la notte nell’ex mensa dei poveri della Caritas a Elmas, la piccola comunità senegalese che ieri pomeriggio è stata costretta ad abbandonare lo stabile in cui viveva perché reso inagibile dal vasto rogo scoppiato a ridosso della strada Provinciale 8. Nella struttura messa a disposizione dal Comune ci sono attualmente 18 persone, sette nuclei familiari, tra questi tre bambini, la più piccola ha solo 7 mesi.
Tra i senegalesi anche un disabile in sedia a rotelle. “È stata una vera gara di solidarietà – racconta all’ANSA il primo cittadino di Elmas, Toni Ena, che questa mattina è andato a trovare gli sfollati – la Protezione civile regionale ha messo subito a disposizione le brande, mentre la Caritas di Elmas ha recuperato vestiti, alimenti e cibi per i bimbi. È stato un momento difficile, un’emergenza che con l’aiuto di tutti abbiamo risolto”. I vigili del fuoco, il Corpo forestale e la Protezione civile nel giro di 90 minuti hanno domato l’incendio, partito accidentalmente, ma le fiamme avevano già danneggiato lo stabile, intestato a un senegalese, in cui vivevano gli stranieri.
“Due degli appartamenti sono inagibili – conferma il sindaco – adesso vedremo, noi faremo la nostra parte. Per il disabile sono stati attivati i servizi sociali e già lunedì si troverà una sistemazione idonea. Voglio ringraziare tutti, ma soprattutto i vigili del fuoco che hanno lavorato con grande professionalità e umanità. Sono persone straordinarie”.