Oltre 81 milioni di euro per 74 interventi di messa a norma antincendio del patrimonio edilizio sanitario regionale. Li ha deliberati la Giunta su proposta dell’assessore della sanità, Luigi Arru, a seguito di una ricognizione su tutti i presidi del territorio. “Facciamo un grande sforzo finanziario per rimediare allo stato di inadeguatezza delle strutture sanitarie rispetto agli standard di sicurezza imposti dalla normativa antincendio, con particolare riferimento agli obblighi di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private – spiega Arru -.
La ricognizione ha riguardato anche le strutture della Assl di Nuoro (nelle more della definizione del contenzioso sul contratto di Project Financing) dove sono stati presi in considerazione solo quegli interventi di messa a norma antincendio non previsti dal contratto. Successivamente alla formalizzazione della sentenza sul contenzioso, prevista per settembre, si procederà al completamento della ricognizione e alla successiva programmazione degli interventi di messa a norma antincendio in tutti i presidi presenti nel territorio della Assl di Nuoro”.
Per quanto attiene alle procedure per l’erogazione dei finanziamenti e per il monitoraggio degli interventi, i singoli interventi di edilizia sanitaria compresi nel programma saranno attuati con la stipula di una convenzione con le Aziende Sanitarie, con un cronoprogramma procedurale e finanziario relativo ad ogni intervento. Gli 81 milioni saranno così ripartiti: Assl Sassari 15,888 milioni di euro; Olbia 3,090 mln; Nuoro 804mila; Lanusei 5,3 mln; Oristano 13,979 mln; Sanluri 1,774 mln; Carbonia 4,314 mln; Cagliari 4,107 mln; Ao Brotzu 20,819 mln; Aou Sassari 8,060 mln; Aou Cagliari 3,5 milioni di euro.