Nuova soluzione temporanea, per sei mesi, per il conferimento e trattamento degli scarti di macellazione. Il presidente della Regione Francesco Pigliaru ha firmato la nuova ordinanza urgente per il conferimento dei sottoprodotti di origine animale (Soa), che rinnova di fatto il provvedimento licenziato a fine gennaio scorso e scaduto il 24 luglio.
Alcuni mesi fa, la presidenza della Regione era già intervenuta con un’ordinanza a seguito dell’emergenza creatasi sullo smaltimento dei Soa, dopo il sequestro disposto dal Tribunale di Cagliari sullo stabilimento Agrolip Sarda srl di Macchiareddu. Questo impianto era infatti specializzato nella trasformazione di Soa e autorizzato al trattamento massimo di circa 28 tonnellate al giorno di scarti di categoria 1 e 3.
La situazione si è poi aggravata dopo lo stop delle attività del Tecnocasic, sempre nella zona industriale di Macchiareddu, per interventi di manutenzione ordinaria degli impianti e il ristoro di alcuni danni dovuti a un incendio scoppiato a fine aprile. Tecnocasic dovrebbe riprendere la piena funzionalità nelle prime settimane di settembre. Gli scarti di categoria 1 (di origine non suina) potranno essere smaltiti al di fuori del territorio regionale, mnetre quelli di categoria 3, che potrebbero contenere scarti di suino,andranno alla trasformazione negli impianti autorizzatio al Tecnocasic, quando riprenderà l’attività.
Gli allevatori di suini, invece, sono autorizzati, in via straordinaria, allo smaltimento tramite interramento delle carcasse, attraverso l’emanazione di un’ordinanza da parte del sindaco competente. Nel frattempo per favorire la nascita di una nuova strutturale la Regione ha riprogrammato delle risorse e messo a disposizione del settore 3 milioni di euro per il finanziamento di un apposito bando che verrà gestito dall’assessorato dell’Agricoltura.