Alla fine Lewis Hamilton lancia i guanti nel retro podio del Gran Premio del Belgio a testimonianza che la sua vittoria non era così scontata. Un gesto, quello dell’inglese della Mercedes, diretto a scaricare tutta la tensione accumulata in 44 giri, fatti al massimo per riuscire a tenere dietro la Ferrari di Sebastian Vettel che fino alla bandiera a scacchi non ha mai mollato. Il tedesco, fresco di rinnovo a Maranello e con sempre più voglia di parlare italiano, ce la mette tutta ma non riesce a passare il suo principale rivale per il Mondiale che lo vede sempre in testa ma con un margine ridotto da 14 a 7 punti. Si prende l’ultimo gradino del podio la Red Bull del sempre sorridente Daniel Ricciardo, bravo ad approfittare di un Valtteri Bottas quasi addormentato sull’Eau Rouge nella ripartenza della gara all’uscita della safety-car. Una indecisione quella del finlandese che porta in quarta posizione il connazionale Kimi Raikkonen in una delle poche tracce di spettacolo lasciate dalla corsa vista sulla pista mitica di Spa-Francorchamps.
Formula 1: Hamilton Re del Belgio, Vettel ottimo 2/o limita danni







