Non ci sono ancora né un’ipotesi di reato né indagati nel fascicolo aperto dalla Procura di Cagliari sulla morte dell’operaio romeno Stan Fiorin, di 39 anni, deceduto stamane nello stabilimento della Portovesme srl, nel comune di Portoscuso, nel Sulcis.
Il sostituto procuratore di turno, Daniele Caria, ha disposto l’autopsia per accertare le cause esatte del decesso: non è chiaro, infatti, se si sia trattato di un incidente sul lavoro o se l’uomo sia rimasto schiacciato a causa di un malore che l’avrebbe colpito mentre armeggiava da terra con un muletto. Solo se il medico legale incaricato di effettuare gli accertamenti necroscopici, il dottor Roberto Demontis, dovesse escludere la seconda ipotesi, quella della morte naturale, il pm procederà per omicidio colposo.
L’operaio, dipendente di una ditta esterna, è deceduto all’interno della fabbrica nell’area industriale di Portoscuso, poco dopo le 8 del mattino. Inutili i soccorsi dei medici del 118 intervenuti dopo l’allarme lanciato dagli altri lavoratori.
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