Nella Casa Circondariale di Cagliari-Uta “non vengono regolarmente distribuiti alcuni farmaci di fascia C. Altri, invece, arrivano con significativo ritardo”. Lo denuncia la presidente di “Socialismo Diritti Riforme”, Maria Grazia Caligaris, che si è fatta interprete del disagio segnalato all’associazione dai familiari dei detenuti e dai reclusi.

“Le carenze – precisa Caligaris – riguardano preparati destinati a contenere i disturbi dell’umore sui quali intervengono quali stabilizzatori o tranquillanti. I ritardi più marcati interessano invece pomate, antipiretici e antinfiammatori. A questi disagi, che creano particolari problemi ai pazienti ansiosi e con disturbi dell’umore, si aggiungono questioni di carattere tecnico. Spesso infatti è assente la linea internet e così si accumulano le richieste di esami di laboratorio facendo venire meno la regolarità delle operazioni online e tutte le attività connesse alla linea internet”.

“La carenza di agenti di Polizia penitenziaria, infine, sta determinando – sottolinea la presidente – difficili condizioni di lavoro per medici e infermieri che spesso sono costretti a effettuare le visite senza avere garantita la massima sicurezza”.