geoparco-lavoratori-in-piazza-per-stipendi-arretrati

Con due delibere proposte dall’assessora del Lavoro Virginia Mura e approvate dalla Giunta, l’Esecutivo interviene nel percorso che riguarda i lavoratori del Parco Geominerario, provenienti dal bacino ex Ati-Ifras.

Riguardo il programma di accompagnamento all’esodo, la dotazione finanziaria passa da 6,7 milioni di euro a 7,1 milioni. Con questo intervento, la società partecipata Insar Spa, a cui la Giunta ha affidato l’esecuzione dell’intervento, potrà far fronte a tutte le adesioni pervenute da 136 lavoratori: 2 mln per l’incentivo al pensionamento (Ape), 5 mln per l’incentivo al pensionamento anticipato e ben 129 per l’Incentivo una tantum all’esodo volontario.

Insar ha già pubblicato un primo elenco dei lavoratori aderenti, lista che verrà ora integrata alla luce della delibera, con la previsione di concludere la procedura entro l’esercizio 2017. Riguardo invece la gara internazionale per individuare il nuovo soggetto che realizzerà il piano di intervento nell’ambito del Parco Geominerario e che dovrà farsi carico degli stessi addetti il cui numero è variato nel tempo, è richiesta una rimodulazione sia delle attività oggetto della gara, sia della dotazione finanziaria necessaria per la contrattualizzazione dei lavoratori e per la realizzazione degli interventi di politica attiva.

La Giunta, dunque, ha deciso di modificare la sua precedente delibera del 25 novembre 2016 fermando la procedura ad evidenza pubblica dell’Aspal e procedendo alla quantificazione dei lavoratori e della conseguente dotazione finanziaria. Concluso questo processo servirà un’ulteriore delibera per riavviare la procedura di gara.