Via libera dal Consiglio regionale ai primi quattro dei dodici capitoli del testo di riordino della rete ospedaliera. Ancora l’esame dell’articolato non è arrivato ai punti caldi della riforma, oggi in Aula gli interventi dei consiglieri si sono focalizzati più che altro sugli emendamenti approdati in commissione Sanità e depositati come aggiuntivi. E’ il caso dei 1.007 presentati dal consigliere del Psd’Az Christian Solinas “per rimarcare con estrema chiarezza la netta contrarietà alla proposta della Giunta regionale”.

Durante la discussione, il presidente Ganau ha comunicato l’inammissibilità delle proposte di modifica dei sardisti. “Un autentico golpe che respingiamo con fermezza e che rischia di avere conseguenze sulla legittimità dell’intero provvedimento, qualora approvato dall’Aula – ha commentato l’esponente del Psd’Az – dichiarare inammissibili, infatti, i cosiddetti emendamenti agli emendamenti perché collegati a modifiche soppressive è una interpretazione piuttosto fantasiosa degli uffici che non trova alcun riscontro nel regolamento interno del Consiglio regionale.

L’unica ragione di questo colpo di spugna sta nell’assecondare la fretta di esitare quest’atto senza troppe discussioni”. Motivo per cui, Giorgio Oppi (Udc), ha ritirato le sue proposte di modifica ai primi tre capitoli per “evitare alibi per ennesimi ritardi”. Il capogruppo di Forza Italia Pietro Pittalis ha invece precisato che “Forza Italia manterrà tutti gli emendamenti e su ognuno i consiglieri interverranno”. I lavori dell’Aula sono stati aggiornati a martedì 10 ottobre alle 16. Domani, invece, continuerà in commissione Sanità dalle 10 l’esame dei 660 emendamenti.