I finanzieri del Gruppo Aeronavale di Cagliari nel primo pomeriggio e nella tarda serata di ieri hanno intercettato 26 migranti a largo di Capo Teulada su due barchini, uno dei quali stava entrando nell’area interdetta dello specchio di mare del Poligono dell’Esercito mentre era in corso un’esercitazione a fuoco.

Il Centro di Coordinamento Frontex di Cagliari ha ricevuto da un aereo britannico la segnalazione della presenza di due barchini con migranti a bordo, a diverse miglia dalle coste sarde. Il Gruppo Aeronavale ha quindi inviato sul punto indicato il Pattugliatore Veloce “S.Ten. Paolini”, già impegnato nel Canale di Sardegna.

Poco dopo i Finanzieri hanno intercettato e fermato, a poche miglia da Capo Teulada, il primo barchino segnalato che, tra l’altro, rischiava di entrare nell’area del Poligono che in quel momento era attiva per tiri a fuoco. I 12 occupanti, tutti di sedicente nazionalità algerina, sono stati trasbordati sul pattugliatore e portati al porto di Sant’Antioco. Poche ore dopo anche il secondo barchino è stato intercettato dal ‘Paolini’. I 14 a bordo, anch’essi tutti di dichiarata nazionalità algerina, sono stati presi a bordo del ‘Paolini’ e portati al porto di Sant’Antioco per essere trasferiti al centro di accoglienza di Monastir (Ca) per le procedure di fotosegnalamento. Alle operazioni  ha partecipato anche un elicottero della Gdf.