Una settimana da incorniciare. La vittoria in casa della Juventus e poi quella a Nizza che di fatto è un’ipoteca sulla qualificazione ai sedicesimi di Europa League. Simone Inzaghi ha di che sorridere: “Settimana magica? Sì, è stata una settimana importante, che però si deve ancora concludere bene. Il Cagliari ha cambiato allenatore, ha stimoli nuovi, serve una partita importante, non dobbiamo guardare al passato, ma pensare solo alla partita di domani”.

Il tecnico biancoceleste non vuole cali di concentrazione, sa bene che vincere domani contro i sardi (alla luce soprattutto di Napoli-Inter di stasera) significherebbe migliorare ancora la classifica: “Ora si parla tanto di questa squadra – ammonisce – di questi ragazzi che hanno fatto due mesi magnifici. Il difficile viene adesso. Dobbiamo vivere alla giornata continuando a dare intensità alle partite. Dobbiamo rimanere nelle posizioni importanti, sono passate 8 giornate, abbiamo tantissima strada davanti”.

Però è anche vero che 10 vittorie e un pareggio nelle prime 12 partite sono un ruolino quasi da scudetto: “La squadra ha preso certezze, è più consapevole, i risultati ci stanno aiutando”, ammette il tecnico biancoceleste. Attento a non cadere nel tranello dei confronti con le altre big, soprattutto con Napoli e Inter che si affronteranno proprio stasera: “Sono le prime due forze del campionato – dribbla la domanda Inzaghi – sono quelle che hanno avuto il rendimento migliore finora.

Con il Napoli ce la siamo giocata alla pari, l’Inter rispetto alle altre non ha la partita infrasettimanale e questo è un vantaggio”. Consapevole soprattutto che “noi a novembre viaggeremo meno…”, riferendosi alle fatiche delle coppe che i nerazzurri non hanno. Intanto la società ha annunciato i rinnovi fino al 2022 di Ciro Immobile e Thomas Strakosha (“Un rinnovo che mi riempie d’orgoglio! Insieme fino al 2022… Grazie Lazio!”, il commento dell’albanese su facebook), due tra i più limpidi protagonisti dell’impresa allo Stadium di una settimana fa. Rispetto a quella gara, stasera sarà una Lazio identica: Bastos e Radu recuperano e affiancheranno de Vrij in difesa, in attacco ritorna Luis Alberto alle spalle di Immobile. In mezzo al campo, recupera Marusic a destra, opposto a lui Lulic. Anche in mezzo al campo resta tutto invariato, con Lucas Leiva che si riprende la regia sostenuto da Parolo e Milinkovic-Savic ai suoi lati.