Il premier spagnolo Mariano Rajoy ha detto che assumerà le competenze del presidente catalano Carles Puigdemont per convocare nuove elezioni. Il governo spagnolo ha deciso di proporre al Senato la destituzione del presidente catalano Carles Puigdemont, del vicepresidente Oriol Junqueras e di tutti i membri del Govern. “La mia volontà è di andare a elezioni il prima possibile, non appena sarà ripristinata la normalità istituzionale. Lo vuole la maggioranza, dobbiamo aprire una nuova fase”, ha aggiunto Rajoy parlando al massimo di sei mesi.
Le misure decise prevedono anche il divieto per il Parlament catalano di eleggere un sostituto di Puigdemont. L’assemblea catalana eserciterà solo una “funzione rappresentativa”, non potrà adottare “iniziative contrarie alla costituzione” e Madrid avrà un potere di veto entro 30 giorni sulle sue decisioni.
Secondo la polizia urbana di Barcellona circa 450mila persone hanno partecipato alla grande manifestazione convocata nella capitale catalana per chiedere la liberazione dei “detenuti politici” Jordi Sanchez e Jordi Cuixart e denunciare le misure decise questa mattina contro la Catalgna dal premier spagnolo Mariano Rajoy.