Sereno, determinato e fiducioso. Mauro Giorico si presenta così in conferenza stampa alla vigilia del derbissimo in programma questa sera. “Che vinca il calcio. Spero che sia una partita corretta sia in campo che sugli spalti. Una bella festa di sport”.

Prima di concentrarsi sugli aspetti tecnico tattici di un match che non può essere uguale agli altri:” L’abbiamo preparato come al solito, ma è chiaro che in un derby ci sono delle componenti particolari. L’Olbia è un’ottima squadra che sta giocando molto bene. Ci adegueremo alla loro impostazione senza stravolgere la nostra“. Ragatzu pericolo pubblico numero uno: “Dovremo stare molto attenti a seguirlo. Svaria su tutto il fronte d’attacco. Non lo marcheremo a uomo, ma chi se lo troverà nella sua zona dovrà stare in allerta massima“. L’Olbia non è solo Ragatzu: “Può contare su una rosa con tanti piedi buoni, con alla base il vivaio del Cagliari, allenata da un tecnico di alto livello”.

Mauro Giorico e Bernardo Mereu: “Abbiamo uno splendido rapporto. In questi anni ci siamo confrontati spesso scambiandoci opinioni e punti di vista. Sono davvero contento che stia facendo così bene all’Olbia“. Ma oggi saranno seduti su panchine opposte: “Non penso di sorprendere nessuno se mi auguro che prosegua la sua corsa vincente dopo la sfida di oggi“. Ironia e consapevolezza. “Sicuramente non siamo favoriti. Ma con la stessa certezza posso affermare che non partiamo battuti“. Fattore campo.

“Giocheremo il derby in trasferta pur essendo in casa. Una ragione in più per dare tutto quello che si ha dentro“. E anche di più. “Luca La Rosa ha delle motivazioni che non hanno bisogno di commenti. Peana, Lisai, il mio secondo Fresi e il sottoscritto sono ex. Sono dati di fatto“.

I nuovi acquisti. “Baldanzeddu si è allenato con noi soltanto oggi. Non penso ci siano le condizioni per gettarlo nella mischia già stasera. La sua esperienza sarà comunque fondamentale nel proseguo del campionato. Varricchio si è unito al gruppo giovedì. Anche lui potrà darci una mano importante“. Un derby è sempre un derby. “La partita è molto sentita. L’abbiamo preparata nella maniera migliore considerando le importanti defezioni che avremo a centrocampo. Useremo le nostre armi. Onoreremo la nostra maglia”.