Udienza lampo, subito rinviata. Sarà uno psichiatra – come già annunciato – a decidere se Martin Aru, il giovane accusato dell’omicidio di Sandro Picci, ucciso a Cagliari da un colpo di pistola il 9 ottobre dello scorso anno, potrà continuare a essere processato in abbreviato davanti al Gup del Tribunale di Cagliari.

La giudice Lucia Perra ha concluso oggi in pochi minuti l’affidamento dell’incarico all’esperto che, entro 90 giorni, dovrà consegnare la propria relazione dopo aver esaminato il giovane e valutato la sua capacità di intendere e di volere, soprattutto al momento del delitto. Il Gup che sta processando in abbreviato Martin Aru e suo padre Massimiliano ha quindi rinviato l’udienza al 7 marzo del prossimo.

Si dovrà accertare se il giovane, che ha detto di aver sparato e aver colpito per errore Picci durante un diverbio con un’altra persona, il giorno dell’omicidio fosse nella pienezza delle proprie capacità. L’udienza-lampo di oggi era stata fissata solo per l’affidamento dell’incarico ed è quindi stata subito rinviata al termine della procedura.