Dopo il passaggio in commissione Salute del Consiglio regionale, via libera definitivo dalla Giunta alla ripartizione di quasi due milioni di euro per l’organizzazione e il funzionamento dei centri antiviolenza e delle case di accoglienza.
Come contributo alle attività degli otto centri antiviolenza e delle cinque case di accoglienza, arrivano 900 mila euro. Il 70% delle risorse (pari a 630.000 euro), è destinato alle case di accoglienza e il restante 30%, (pari a 270.000 euro) andranno ai centri antiviolenza, attribuendo lo stesso importo a ogni centro e prevedendo una maggiorazione del 50% ai centri titolari più sedi operative. Altre risorse arrivano da stanziamenti statali: circa 515 mila euro sono vincolati all’istituzione di nuovi centri e nuove case di accoglienza (il 33%), mentre il 67% (250 mila euro) finanzia le realtà già esistenti e operative.
Ci sono poi 384.000 euro del piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale di genere, da destinare a quattro linee d’azione: formazione, inserimento lavorativo, interventi di autonomia abitativa, implementazione sistemi informativi.







