La Macroregione alpina (Eusalp) cambia marcia e si prepara a passare dalle parole ai fatti. A quasi due anni dalla sua nascita, i rappresentanti delle regioni che ne fanno parte si riuniscono oggi e domani a Monaco di Baviera per il primo Forum annuale di Eusalp, che marca il passaggio di testimone fra la presidenza bavarese e quella del Tirolo austriaco. MountErasmus, il progetto per creare uno scambio transalpino fra studenti di scuole agrarie che potrebbe presto vedere la luce, è portato come fiore all’occhiello dalla presidenza bavarese.
Ma gli argomenti su cui hanno lavorato in quest’ultimo anno i gruppi tematici di Eusalp vanno dalla pianificazione ambientale a quella dei trasporti, passando per il digitale e l’industria. “Chiediamo alle istituzioni europee di assicurare che le strategie macroregionali siano tenute adeguatamente in considerazione all’interno della politica di coesione e di altre rilevanti politiche Ue anche dopo il 2020”, scrivono nella dichiarazione adottata stamani i rappresentanti delle 48 regioni coinvolte provenienti da 7 Stati (due dei quali, Svizzera e Liechtenstein, non Ue).
Per Italia, che sta valutando se assumerne la presidenza nel 2019 o nel 2020, fanno parte di Eusalp Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, e le Province autonome di Trento e Bolzano.