Le richieste sono state tante, ma solo otto sono state accolte dal Centro di ascolto uomini maltrattanti (Cam) di Oristano, la struttura che aiuta gli uomini a riconoscere I propri comportamenti violenti per poterli interrompere.
I numeri delle donne che hanno subito violenze fisiche o psicologiche in provincia di Oristano li aveva resi noti qualche tempo fa la Prefettura nell’ambito delle attività previste dal protocollo d’intesa interistituzionale in materia di prevenzione e contrasto della violenza sulle donne, sottoscritto il 25 novembre del 2013 su iniziativa dell’allora Asl 5 e oggi recepito dall’Ats.
Quelli degli uomini che hanno scelto o accettato di seguire un percorso per interrompere i propri comportamenti violenti li ha resi noti oggi l’Assl. Gli otto che sono stati presi in carico dall’assistenza di uno staff multidisciplinare, composto da psicologi, piscoterapeuti, counselor e criminologi con formazione ed esperienza specifica nel settore, hanno interrotto le violenze fisiche ma sono ancora in trattamento per il riconoscimento e l’interruzione della violenza psicologica.
La maggior parte di loro si era rivolta al Cam di propria iniziativa, gli altri su invito della propria compagna o segnalazione di enti o altri professionisti.







