Domani 9 dicembre protesta dei Vigili del Fuoco, con quattro ore di sciopero nazionale, dalle 9 alle 13, in tutta Italia, che coinvolgerà anche i caschi rossi di Cagliari.
L’iniziativa è del il Sindacato Autonomo Conapo, che da tempo ha sollevato il caso delle retribuzioni e delle pensioni dei Vigili del Fuoco, rivendicando la comparazione con gli appartenenti alle altre Forze di Polizia, rispetto ai quali “percepiscono 300 euro in meno ogni mese e sono penalizzati anche dal punto di vista previdenziale”.
Anche i Vigili del Fuoco di Cagliari, unitamente ai colleghi di tutta Italia, invieranno al governo il forte segnale del loro malessere: chiedono maggiore attenzione politica nella legge di bilancio in discussione in questi giorni in parlamento, con stanziamenti di risorse finanziarie specificatamente dedicate ai Vigili del Fuoco per equiparare il loro trattamento retributivo e pensionistico con quello degli altri Corpi dello Stato.
“Rischiamo la vita come gli altri appartenenti ai Corpi dello Stato ‐ sottolineano i rappresentanti del Sindacato Autonomo dei Vigili del Fuoco ‐ e siamo impiegati nei servizi di pronto intervento dal primo giorno dell’ assunzione sino al giorno della pensione, un servizio operativo che non ha eguali nello Stato, eppure ‐ spiega Marongiu Massimo, Segretario Provinciale del Conapo di Cagliari ‐ siamo il Corpo più bistrattato dallo Stato, nonostante mettiamo costantemente a disposizione, la nostra vita per la sicurezza dei cittadini”.
Alla base della protesta anche la cronica carenza di pompieri determinata dai tagli alle assunzioni. Per il Conapo: “mancano in Italia circa 3 mila vigili del fuoco dai 32 mila previsti. Il piano di assunzioni straordinarie inserito dal governo nella legge di bilancio ne recupera 1300 nei prossimi 5 anni, è un’inversione di tendenza rispetto ai tagli del passato.
“I politici – aggiunge il Segretario Generale Conapo Antonio Brizzi – si ricordano di noi solo durante le emergenze, ma si dimenticano sistematicamente quando chiediamo di darci la stessa dignità retributiva e pensionistica degli altri corpi della Stato.
I Vigili del Fuoco del Conapo informano che lo sciopero è nazionale ed interesserà tutte le sedi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, comprese le sedi aeroportuali e coinvolgerà tutto il personale durante l’azione di sciopero, saranno comunque garantiti tutti i servizi di soccorso pubblico alla popolazione, i servizi pubblici essenziali ed i servizi di trasporto aereo, come previsto dalle norme che regolamentano gli scioperi di settore.







