Nell’ambito dell’azione a tutela della spesa pubblica, le fiamme gialle di Cagliari, Sarroch e Sanluri hanno individuato 8 soggetti che hanno indebitamente usufruito di sovvenzioni statali nel settori sanitario e scolastico.
L’azione dei finanzieri è stata orientata sul controllo delle agevolazioni previste per coloro che versano in condizioni di difficoltà economica e per i quali sono previste delle provvidenze pubbliche di sostegno: è stata quindi verificata la corrispondenza tra quanto dichiarato con autocertificazione riguardo la consistenza reddituale e quanto censito dalle banche dati in uso al corpo.
L’esito di tale verifiche ha fatto emergere che i richiedenti l’agevolazione avevano falsamente attestato una situazione reddituale inferiore al reale, potendo così beneficiare degli aiuti pubblici.
Nello specifico a Cagliari e a Sanluri i finanzieri hanno constatato, in due distinte circostanze, che le autocertificazioni presentate per l’ottenimento di borse di studio non erano corrispondenti alla reale posizione reddituale e patrimoniale dei richiedenti: è stato così’ possibile accertare l’indebita percezione di contributi allo studio per complessivi € 2.451. Per i soggetti che hanno presentato le false dichiarazioni è scattata una sanzione pari, nel massimo, al triplo del beneficio conseguito.
A Cagliari, Quartu Sant’Elena, Monserrato, Sarroch e Capoterra, invece, le fiamme gialle hanno constatato, in sei interventi, che coloro i quali avevano presentato documentazione per ottenere l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario, in realtà versavano in una situazione economica non rientrante nei parametri per cui è prevista la concessione del beneficio pubblico: l’importo indebitamente percepito ammonta a complessivi € 1.720.
I soggetti controllati sono stati destinatari di una sanzione compresa tra i 5.164 € a 25.822 €.