“Le nuove norme regolamentari sono per la nostra democrazia parlamentare rappresentativa un investimento sul futuro, serviranno a renderla più forte e più efficace. Una democrazia in crisi, debole, rende fragile l’ordinamento giuridico, confonde la divisione dei poteri, disgrega lo Stato. Quando si aggrava, la crisi della democrazia, come sappiamo e come spesso è accaduto in passato ed accade tuttora, può produrre effetti molto gravi, sino a far prevalere forze antisistema, nazionalismi ottusi, istinti reazionari, governi più o meno autoritari”.
Lo ha detto il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda, nel suo intervento in dichiarazione di voto sulla riforma dei regolamenti del Senato. “È per evitare questi pericoli che l’Italia ha bisogno di rafforzare la sua democrazia con profonde riforme della struttura istituzionale”, ha aggiunto.