Con il via libera alla legge di bilancio, il Reis (reddito di inclusione sociale) viene portato in via definitiva da 30 a 45 milioni di euro annui. Risorse che si aggiungono ai 30 milioni di euro statali previsti dal Rei (reddito di inclusione).
A disposizione dei Comuni per la povertà ci sono quindi 75 milioni, a fronte di un fabbisogno pari a 66 milioni di euro. L’incremento dello stanziamento di 15 milioni è stato fortemente voluto dal gruppo Art.1-Sdp, ma anche dall’Anci, in occasione degli incontri che hanno preceduto la discussione della manovra in Aula. Quindici milioni che – restando in tema di lavoro e sociale – si aggiungono ai 127,9 milioni di euro per il piano “LavoRas”.