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La Segreteria regionale della Cisl, intervenuta già in altre occasioni per chiedere un intervento, denuncia un disservizio alle linee telefoniche che “giornalmente non fa altro che esasperare gli animi, sia quelli degli Operatori del Comparto Sicurezza, quindi degli Agenti del Corpo di Polizia Penitenziaria che quelli degli utenti” – come scrive in un comunicato stampa.

“La Polizia Penitenziaria non riesce ormai a garantire in modo normativamente previsto la sicurezza dell’Istituto e i colloqui telefonici ai detenuti, questi ultimi più volte hanno perso tale colloqui a causa appunto del non funzionamento delle linee telefoniche. Vista la zona disagiata, purtroppo anche le ricetrasmittenti non funzionano correttamente e nella maggior parte dei casi i poliziotti sono costretti ad usare i propri strumenti (cellulari) per poter garantire almeno interventi di emergenza, come per esempio intervenire per soccorrere una persona che si sente male chiamando quindi, lo ribadiamo con il cellulare personale, o il centralino o l’infermeria dell’Istituto dove si trovano le poche linee telefoniche fisse funzionanti – e continuano – più volte, e ne abbiamo contezza, l’Amministrazione, nella persona del Direttore della Colonia Agricola, la Dott.ssa Simona Mellozzi, è intervenuto segnalando tale disservizio ma ad oggi non vi è stato nessun risultato risolutivo. La Polizia Penitenziaria, basta verificare tramite le molteplici relazioni di servizio, è più volte intervenuta chiamando il nr. verde 800333666 per la segnalazione dei guasti dove sono stati aperti molteplici nr. di ticket e/o intervento”.

“Ad oggi la situazione è arrivata al limite della sopportazione. Ad un passo dell’implosione e quindi con tutte quelle che saranno le maggiori complicanze nel garantire il servizio in generale, sia sul versante della sicurezza che del soccorso – e conclude – a nostro parere si ravvisano gli stremi dell’ Interruzione d’un servizio pubblico o di pubblica necessità. Di fatto il servizio è pregiudicato. Chiediamo un immediato e urgente intervento”.