Legge regionale sul cinema, bandi, commissioni, polemiche e ricorsi, interviene Moviementu. La rete Cinema Sardegna difende l’operato della commissione tecnico-artistica che ha escluso dai finanziamenti anche nomi eccellenti. In testa il progetto di “Loro” di Paolo Sorrentino (Oscar nel 2014 come miglior film straniero per La Grande Bellezza), dedicato a Silvio Berlusconi e con Toni Servillo nella parte del protagonista.

Ma anche “La sposa nel vento” di Giovanni Coda sul femminicidio in collaborazione con Donna Ceteris. Contro la bocciatura lo stesso centro antiviolenza ha chiesto lo scioglimento della commissione e la riproposizione del bando, mentre il regista ha annunciato ricorso al Tar. “Ci trovano in disaccordo totale – fa sapere Moviementu riferendosi al film di Sorrentino – con certi atteggiamenti offensivi nei confronti dei componenti della commissione tecnico-artistica. Il lavoro è frutto di massima preparazione, serietà, imparzialità. Le polemiche sono prive di fondamento. La posizione di vantaggio rappresentata da un regista premiato con l’Oscar e con una sua casa di produzione tra le più potenti sul territorio nazionale, non deve bastare a rendere obbligatorio il finanziamento. Altri film sono stati ritenuti più in linea con i parametri di valutazione ad essi imposti dalla legge”. La rete che riunisce oltre 200 operatori del settore cine-audiovisivo, definisce poi “giusto e legittimo” il criterio della “valorizzazione dell’identità regionale” che nel novero dei punteggi necessari all’ottenimento del sostegno regionale ha una parte consistente.

Soddisfazione è stata quindi espressa per il finanziamento, per il quarto anno consecutivo, della legge sul cinema. Sono 22 i cortometraggi, sette lungometraggi di cui tre opere prime, e cinque sviluppi di sceneggiature originali che saranno finanziati. “Una base importante che darà vitalità al settore”, chiarisce Moviementu.