Il ministro dell’Interno Marco Minniti è arrivato a Nuoro per incontrare il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, e i sindaci in un doppio confronto sull’accoglienza dei migranti e sugli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali. Il tavolo di coordinamento regionale sui flussi migratori non programmati è in prefettura, mentre alle 12.15 nella sala della Provincia si parlerà di sicurezza degli amministratori locali.

Il fenomeno degli attentati a sindaci e amministratori sta registrando nell’Isola una recrudescenza. In queste prime settimane del 2018 sono finiti nel mirino tre sindaci e in poco più di sette anni, dal 2010 al 31 maggio 2017, sono 220 i casi censiti nell’Isola. Dal 1998 ad oggi sono almeno cinque, escluso Minniti, i ministri dell’interno che sono giunti in Sardegna per prendere atto del fenomeno e prendere impegni sul fronte della sicurezza.

Oggi i sindaci chiedono più concretezza: non solo uomini e mezzi ma strumenti per combattere il malessere sociale “che – dicono – alimenta questi atti”.

“Accoglienza ma con numeri non illimitati”: “L’Italia è un Paese che accoglie e continuerà ad accogliere: tuttavia l’Italia sa che l’accoglienza ha un limite oggettivo nella capacità di integrazione perché naturalmente non si possono fare politiche di integrazione per un numero illimitato di persone. Noi dobbiamo lavorare perché questi processi non siano lasciati all’emergenza e alla casualità ma siano governati”, ha chiarito.