“Il ministro Minniti ci ha dato risposte sul rafforzamento degli organici e sull’implementazione della videosorveglianza e ha parlato anche di cultura ed educazione. E proprio su questo punto il nostro appello al Governo è deciso: allo Stato che ha abbandonato molte postazioni nei nostri paesi colpiti da uno spopolamento epocale, chiediamo che torni a fare sentire la sua presenza”.
Lo ha detto il sindaco di Osini (Ogliastra) Titto Loi – vittima nei giorni scorsi di un attentato – a margine dell’incontro con il ministro dell’Interno Marco Minniti oggi a Nuoro, sul tema degli attentati agli amministratori. “Oggi si è parlato molto sull’investimento in cultura e formazione – ha proseguito Loi – ma se proprio si vuole investire in questo, si riaprano le scuole che nei nostri piccoli paesi sono state chiuse qualche anno fa, si riaprano le banche, anche quelle chiuse e tanti altri servizi, la cui mancanza porta la gente ad andare via.
Ho apprezzato il ministro per la serietà e competenza con cui ha risposto a noi amministratori in prima linea, ma noi cercheremo di vigilare affinché il piano dei patti territoriali da lui proposto inizi davvero a funzionare”.







