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“I ministri del Partito democratico perdono il pelo ma non abbandonano il vizio. In occasione degli appuntamenti elettorali, come già accaduto per il referendum del 4 dicembre, gli esponenti del Governo nazionale si ricordano che esiste anche la Sardegna con tutti i suoi problemi irrisolti: dalla disoccupazione alle povertà, dalla sicurezza ai migranti.

Del resto anche la visita del ministro dell’interno Minniti si è risolta in una serie di dichiarazioni e annunci, senza alcuna utile e tangibile iniziativa concreta volta a creare le condizioni perché gli amministratori possano operare nelle loro comunità in sicurezza e per fronteggiare l’emergenza relativa ai migranti, abbandonati a sé stessi in assenza di una politica seria dell’accoglienza e dell’integrazione”. Lo afferma il capogruppo regionale di Forza Italia Pietro Pittalis, esprimendo il disappunto per la visita del responsabile del Viminale in Sardegna.

“Cosa ancora più grave – prosegue l’esponente dell’opposizione – l’atteggiamento passivo e remissivo di un Presidente e di una Giunta regionale, ai quali tutto va bene pur di non creare dispiaceri a Renzi, sacrificando così gli interessi dei sardi. Non senza infine rimarcare il grave sgarbo fatto nei confronti dei consiglieri regionali del territorio, almeno quelli dell’opposizione, che non sono stati neppure invitati all’incontro nelle sedi istituzionali. I sardi saranno molto più attenti e intelligenti per non farsi ancora una volta ingannare dalle passerelle elettorali davvero leziose, da un Governo che tra un mese sarà sonoramente licenziato dagli italiani”.