“Rimanere al Milan non è la mia priorità oggi, io devo fare il massimo, vincere le partite, far giocare bene la squadra”. Rino Gattuso ribadisce di non avere il proprio futuro in cima ai pensieri, ma la crescita della sua squadra rossonera, in cerca di continuità. “Il tempo dirà cosa succede, ora voglio solo lavorare, dare tranquillità a questi ragazzi. Non è che vado a dormire con il pensiero ‘Spero di rimanere’.

L’ultimo problema del Milan sono io – ha chiarito -. Qui mi sento a casa, ma poi può anche essere che vada a Gallarate, o allenare la Berretti o gli Esordienti. Ora sento grandissime responsabilità, non faccio nessun calcolo”. Il suo Milan invece “deve riprendere da dove ha lasciato prima della sosta”, in cerca di una vittoria in trasferta dopo due pareggi e due sconfitte.

“Dobbiamo alzare l’asticella, giocare con la stessa mentalità in casa e fuori – ha avvertito -. Dobbiamo riuscire a giocare da squadra, creare e dare la mazzata agli avversari. Il Cagliari è difficile da affrontare, non a caso ha vinto a Bergamo e fatto una grande partita con la Juventus”.