epa05284448 A pile of elephant tusks burns during an ivory burning event at the Nairobi National Park in Nairobi, Kenya, 30 April 2016. Kenyan authorities set fire to 105 tonnes of elephant tusks and some 1.35 tonnes of rhino horns that had been piled into a dozen giant pyres on 30 April to demonstrate its commitment to combat poaching of elephants and rhinos. This is the largest single destruction of ivory conducted by any country in history, says the Kenya Wildlife Service (KWS). While Kenya is home to some 35,000 elephants, some 30,000 elephants are believed to be killed every year by poachers for their tusks. EPA/DAI KUROKAWA

Uno dei principali investigatori al mondo nel commercio illegale d’avorio è stato ucciso in Kenya. Lo rende noto la Bbc. Esmond Bradley Martin, americano di 75 anni, è stato trovato dalla moglie con una coltellata al collo nella sua casa a Nairobi, ieri. La polizia sospetta che si sia trattato di una rapina fallita. Ex inviato speciale Onu per la tutela dei rinoceronti, Bradley Martin era noto per il suo lavoro sotto copertura nel mercato nero dei trafficanti. Bradley Martin ha trascorso decenni rischiando la vita per documentare segretamente le vendite illegali di avorio e corni di rinoceronte, viaggiando in Cina, Vietnam e Laos, spacciandosi per compratore e contribuendo a stabilire i prezzi del mercato nero. Era arrivato in Kenya dagli Stati Uniti negli anni ’70, durante un’impennata nelle uccisioni di elefanti per l’avorio.
Il suo lavoro sui mercati illegali della fauna selvatica ha contribuito a spingere la Cina a vietare il commercio di corno di rinoceronte negli anni 90 e le vendite di avorio