In alcune zone di Sassari l’acqua non è adatta al consumo umano diretto come bevanda e per la preparazione degli alimenti.

Può essere utilizzata per tutti gli usi igienici compresa l’igiene personale. Il divieto riguarda i quartieri di Luna e Sole (via Luna e Sole-via Barzini, via Stanis Manca, via de Gasperi, via Pastore, via Basso, via Cottoni, via Mastino, via Arquer, via de Martis, via di Vittorio, via Pittalis, via Fratelli Cao, via Giaccobbe, via Ciasca, via de Andrè, via Zanetti), Lu Fangazzu (viale Adua, via Dessì, via Lu Fangazzu, via Fadda), Carbonazzi (via Vardabasso, via Siglienti, via Melis, via Forlanini, via Ugo la Malfa, via Nicolodi, via Umana, via Gurnerio, via Sieni, via Giagu, via Carlo Felice, via Chironi, via Casu, via Nenni), Monte Rosello Alto (via Pigliaru, via Delledda,Via Delitala, via Falchi, via Marogna, via Castiglia, via Bertino, via Frassetto, via Pirino, via Nievo), Cappuccini (viale Mameli, viale Caprera, via Alagon, via Enzo, via Piave, piazza Porrino), Rizzeddu-Monserrato (via Washington, via Londra, via Mosca, via Madrid, via Bovet, via Budapest, via Vienna, via Parigi, via Rockfeller, tra viale Italia e via Turati,Tingari), e Badde Pedrosa (Badde Pedrosa, Scala Mala).

Il sindaco Nicola Sanna lo ha disposto con un’ordinanza a seguito dei controlli compiuti dal dipartimento di Prevenzione – servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione della ATSSardegna. Dagli esami è emerso che l’acqua della condotta non è conforme ai parametri dei trialometani e per manganese, alluminio, ferro soltanto per quanto riguarda il monte Rosello alto, dunque è inadatta al consumo diretto.