“Se non mandiamo a casa la sinistra in tempi rapidissimi, ci ritroveremo ad essere il campo profughi d’Europa”. Lo ha detto la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, a Cagliari per un comizio elettorale.

“Per la sinistra l’immigrazione è la risposta per tutto – ha aggiunto – ma tutti difendono i propri confini, noi siamo il buco di questa rete”.

In più c’è un paradosso: “Negli ultimi tre anni chi voleva entrare in Italia per lavorare onestamente non lo poteva fare – ha fatto notare la candidata premier – perché tutte le quote di immigrazione erano coperte da chi entrava illegalmente. Noi vogliamo che le regole siano rispettate”.

“Fratelli d’Italia ha denunciato il rischio di infiltrazioni terroristiche già tre anni fa”. Commenta così Giorgia Meloni l’allarme lanciato da Frontex sul pericolo di rientro dei foreign fighter in Europa attraverso il flusso dei migranti, in particolare dall’Algeria e dalla Tunisia. “Da anni – ha sottolineato Meloni – il caos generato dai migranti è utilizzato dal terrorismo internazionale per far entrare cellule terroristiche, lo hanno detto i segreti di mezzo mondo, mentre la sinistra resta zitta”. In realtà, ha ribadito, “gli sbarchi si possono fermare con una missione europea al largo delle coste della Libia, trattando con i governi del Nord Africa, attuando un blocco navale e aprendo in Africa gli hot spot, per poi distribuire i rifugiati nei 27 paesi dell’Unione Europea”.