Il sindaco di Arzachena (Ss), Roberto Ragnedda, ha affidato l’incarico di comandante della Polizia municipale al Giacomo Cossu a seguito della risoluzione del rapporto di lavoro tra l’ente e il precedente incaricato, Andrea Biancu, avvenuta lo scorso 12 febbraio perché coinvolto in reati contro la stessa Pubblica Amministrazione. Il 13 dicembre dell’anno scorso infatti Biancu fu destinatario di un provvedimento di obbligo di firma e sospensione dal servizio emessa dal Gip di Tempio Pausania in seguito al quadro probatorio emerso dell’indagine tesa ad accertare violazioni e condotte poste in essere dall’ex comandante dei vigili. Il funzionario, infatti, risulta gravemente indiziato per il reato di truffa aggravata e continuata ai danni del Comune, nonché per varie ipotesi di reato tra cui l’abuso di atti d’ufficio, il peculato e l’omessa denuncia.

“Ho firmato il decreto in virtù dei titoli e dell’esperienza maturata dal dottor Cossu che già in passato ha ricoperto l’incarico con esito positivo – dice il sindaco Ragnedda -. Un servizio di tale rilevanza per la comunità deve poter contare su una figura apicale capace di coordinare agenti di ruolo e a tempo determinato nella gestione di numerose e peculiari incombenze, spesso legate alla forte stagionalità dei flussi turistici e alla particolare organizzazione territoriale di Arzachena in vari borghi e frazioni sparsi in 220 chilometri quadrati di territorio e con una fascia costiera di oltre 80 chilometri. Ho piena fiducia nel nuovo comandante e colgo l’occasione per augurare a lui e alla sua squadra buon lavoro”.
La normativa vigente in materia assegna al sindaco la titolarità delle funzioni di Polizia locale. Il Comandante pertanto opera in posizione di staff alle dirette dipendenze del primo cittadino, mentre il segretario generale resta il riferimento per le funzioni amministrative.