“Modificare ulteriormente la legge elettorale in questa legislatura è possibile”. Ne è convinto il presidente della commissione Autonomia, Francesco Agus (Cp), pur consapevole che resta poco tempo. Poco ma “sufficiente – spiega – a portare avanti un lavoro di aggiornamento degli aspetti più urgenti”.
A partire “dall’introduzione di norme che aggiungano chiarezza e certezza alla legge in vigore e individuino una soglia di sbarramento interna alle coalizioni, ragionevolmente limitata ma certa e non lasciata fluttuare in virtù dei quozienti”.
In questo modo, sottolinea il consigliere di Campo progressista Sardegna, sarà possibile “evitare il fenomeno del cosiddetto ‘Consiglio con le porte girevoli’ a cui abbiamo assistito in questa legislatura che ha reso difficili i lavori dell’aula e non ha ben disposto a favore della credibilità esterna dell’istituzione”.
Per arrivare a queste soluzioni “serve un’ampia sintesi tra le forze politiche”, dice Agus, senza però avventurarsi in scelte che comporterebbero “un ritorno al passato”. Per esempio, indica il presidente della commissione, “sarebbe un errore storico sottrarre ai cittadini quanto ora è in loro potere, cioè la scelta del presidente della Regione, questo infatti rischierebbe di segnare un’ulteriore distanza tra le istituzioni sarde e i cittadini elettori”. (ANSA).