Una serie di incontri nella città compatta e sul litorale volti alla creazione di un osservatorio e di una rete di servizi per età senile e presenile. L’iniziativa della Fondazione I.R.R.M., di cui l’Amministrazione è partner, punta a raccogliere una serie di informazioni sulle condizioni di vita e i bisogni reali degli ultrasessantenni residenti nel territorio comunale, compresi quelli con disabilità di carattere fisico o psichico, con il contributo dei familiari e di altre persone vicine ai soggetti interessati. L’obiettivo è quindi proprio conoscere con maggiore precisione lo stato di benessere psicofisico e valutare l’utilizzo dei diversi servizi attuali e futuri, ridisegnando così lo ‘stato sociale intergenerativo’.
Sono diversi i partner che lavorano al progetto ‘Creazione Osservatorio e Rete di Servizi per età senile e presenile’. Con il Comune di Quartu e la Fondazione IRRM – Istituti Riuniti Ricovero Minorile, vi sono anche il Comune di Selargius, l’Istituto Don Orione, l’Associazione GeRos e l’ASL, finanziato dalla Fondazione di Sardegna, con il supporto tecnico dell’Università di Cagliari e dell’Istituto Professionale per i Servizi Sociali Sandro Pertini di Cagliari e l’affiancamento dei volontari parrocchiali nei quartieri coinvolti.
Per raccogliere, attraverso un questionario, stato generale, esigenze e aspettative degli ultrasessantenni quartesi e fornire le informazioni sull’iniziativa è stato predisposto un calendario di incontri nei mesi di aprile e maggio Ogni contributo sarà infatti importante per tener conto delle varie esigenze, attuali e future. Durante gli incontri verranno date anche informazioni in merito all’uso della tessera sanitaria elettronica e su come accedere al Fascicolo Elettronico Sanitario. Sarà pertanto utile portare con sé la tessera sanitaria.
Dopo i primi incontri tenutisi nella parrocchia di San Giovanni Evangelista, domani, venerdì 20, si terrà un incontro al Margine Rosso, presso la Parrocchia di San Luca, in via Nora 9, dalle 16 alle 19. Agli stessi orari sono previsti altri due appuntamenti martedì 24 e giovedì 26 presso l’auditorium parrocchiale Sant’Elena, con ingresso da via Eleonora d’Arborea. Gli ultimi due saranno invece a Flumini, mercoledì 2 e giovedì 3 maggio, nella parrocchia Santa Maria degli Angeli di via Mughetti.
Coloro che non hanno preso parte ai primi incontri o avessero difficoltà a potersi recare presso il luogo prestabilito nei prossimi giorni potrà comunque prendere contatti con le persone di riferimento della sua zona o della Fondazione I.R.R.M. al numero 070/492740, dalle 9 alle 14, oppure via mail all’indirizzo questionario@osservatoriosenile.it, per concordare altra modalità di incontro o di compilazione del questionario.
Lo stesso questionario potrà essere redatto anche on line, autonomamente o con l’aiuto dei volontari. È infatti accessibile dal sito di riferimento www.osservatoriosenile.it, nel quale sono riepilogate anche tutte le informazioni relative al progetto.
“È indubbiamente importante conoscere a fondo le esigenze delle persone di età medio alta della nostra città – spiega il Sindaco Stefano Delunas -. Un osservatorio di questo tipo permetterà infatti di organizzare meglio i servizi sociali, sia ora ma anche in prospettiva. Il questionario per la valutazione dei bisogni bio-psico-sociali, sia nell’età senile che in quella presenile, è pertanto una importante base di partenza, perché permetterà di avere un’informativa completa della situazione quartese sulla quale sviluppare il lavoro e l’organizzazione futuri. Ci preme sottolineare che in questa fase sperimentale sono stati coinvolti più di 1300 ultrasessantenni. L’esito di questa indagine ci darà la possibilità nel proseguo del progetto di allargare il numero dei cittadini coinvolti, residenti in altri quartieri, con il coinvolgimento delle altre parrocchie presenti nel territorio comunale”.







