Quale miglior punto di partenza, se non il luogo di lavoro, per promuovere stili di vita sani e consoni con la prevenzione?
E’ l’idea che ha ispirato “Prevenzione Comune”, progetto attivato attraverso un protocollo di collaborazione tra l’Amministrazione guidata da Massimo Zedda e l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Cagliari. Obiettivo, il monitoraggio e la prevenzione cerebrovascolari e metabolica per i 1280 dipendenti del Comune.
In realtà, ha sottolineato l’assessore al Personale e Affari generali, Danilo Fadda, “a beneficiare di questa iniziativa non sarà solo il dipendente ma l’Amministrazione stessa, perché puntare sul benessere fisico dei lavoratori significa attivare un circolo virtuoso: avere dipendenti in salute migliora l’ambiente di lavoro, incrementa l’efficienza e la produttività, riduce i costi”. “Abbiamo accolto con entusiasmo a questa proposta di collaborazione – ha spiegato il direttore generale dell’Aou, Giorgio Sorrentino, subito dopo aver siglato l’intesa con Fadda e il sindaco Zedda – puntiamo principalmente sulla prevenzione primaria, andando a cercare tutti quei fattori di rischio che possono essere causa di malattie, quindi correggerle, e laddove riscontriamo situazioni particolari, interveniamo con ulteriori visite specialistiche”.
La realizzazione del progetto sarà garantita dal personale dell’Aou del San Giovanni di Dio. In particolare, il piano di prevenzione consiste in un’indagine sullo stile di vita (dalle abitudini nutrizionali all’attività fisica, ad esempio), in valutazioni antropometriche (peso, altezza, misurazione della circonferenza addominale e analisi della composizione corporea) e cliniche (tra le altre, pressione arteriosa, frequenza cardiaca, glicemia) che consentono di verificare la presenza dei fattori di rischio.