Dipendenti Aras ancora in piazza per ottenere la stabilizzazione nell’Agenzia Laore. Nuovo sit-in, domani pomeriggio dalle 16, sotto il palazzo del Consiglio regionale. Alla stessa ora, infatti, è in programma l’audizione in commissione Attività produttive dei sindacati e del collegio dei liquidatori della società.
A rappresentare i lavoratori nel parlamentino presieduto da Luigi Lotto, saranno il sindacato Confederdia e il Gruppo sit-in guidato da Paola Naitana. Ma – fa sapere il Consiglio regionale in una nota – saranno presenti anche Cgil, Cisl e Uil.
In ogni caso, il sindacato autonomo e il Gruppo sit-in parleranno “solo dei provvedimenti legislativi che hanno sancito e regolamentato il passaggio del personale all’Agenzia Laore”, mentre sottolineano di non condividere qualsiasi tipo di proposta presente nei documenti sindacali Cgil, Cisl, Uil alternativi all’applicazione della legge. Anzi, incalza il Gruppo sit-in, “chiediamo che si tenga conto della necessità di spacchettare le varie problematiche onde evitare che l’accumularsi di problematiche diverse causi i presupposti perché nulla si risolva”.
Simile la posizione di Confederdia: “Ribadiamo la nostra contrarietà a qualsiasi soluzione alternativa che ci privi del ruolo pubblico e quindi della terzietà necessaria per offrire al comparto zootecnico un’assistenza tecnica corretta”. Poi, “consapevoli dell’importanza del nostro ruolo e della necessità di non interrompere le misure comunitarie ovviamente rivendichiamo il diritto di venire retribuiti anche in questa fase di transizione”. Mercoledì 23, invece, è convocata la commissione Autonomia presieduta da Francesco Agus, dove sarà ascoltato il direttore dell’Agenzia Laore.
Le dichiarazioni di Flai-Cgil Sardegna. In serata è arrivata una nota della segretaria generale Anna Rita Poddesu che ha precisato: “All’audizione non sono convocati, ‘il sindacato Confederdia e il Gruppo sit-in guidato da Paola Naitana’, ma così come precisato dal Consiglio, la convocazione è indirizzata solamente a Cgil, Cisl, Uil e Confederdia.
Di cosa parleranno e cosa rappresenteranno i sindacati autonomi e gruppetti non meglio identificati, non è dato sapere, però è certamente mistificatorio che tali personaggi distorcano la realtà delle posizioni confederali ascrivendo a loro una posizione contraria alternativa all’applicazione della legge 3/2009”.
“Il fatto che – continua la nota di Flai-Cgil – taluni scambino la realtà dei fatti con promesse che al momento non hanno nessun fondamento, la dice lunga sulle reali capacità di rappresentare lavoratori che rischiano seriamente di perdere il posto di lavoro a causa della messa in liquidazione dell’Associazione Aras. Non si comprende bene neppure cosa significhi rivendicare il diritto di venir retribuiti anche in questa “fase di transizione” e soprattutto non è dato sapere da che cosa e dove si transita. Per parte nostra domani parteciperemmo all’audizione per sostenere la continuità lavorativa, l’applicazione della legge 3/2009. Per onestà intellettuale va ricordato, comunque, che appena 2 anni fa Confederdia e tutti gli altri sindacati confederali proposero all’Assessore all’Agricoltura soluzioni differenti da quelle oggi rivendicate, e in una riunione sindacale e nell’incontro con la presidenza del Consiglio Regionale e i Capi-Gruppo, di pochi giorni fa, Confederdia, ha confermato la stessa posizione”.