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Centrodestra e centrosinistra soddisfatti, il Movimento Cinquestelle perde male a Iglesias e “si accontenta” del ballottaggio nella roccaforte di Assemini. E’ l’umore delle forze politiche il giorno dopo il voto in 38 comuni della Sardegna. “Ad Assemini Lega-Psd’Az si conferma come prima forza del centrodestra – commenta il commissario regionale della Lega, il deputato Eugenio Zoffili – abbiamo raggiunto il secondo turno e ci separano dal M5s nove punti di scarto che non ci spaventano: restano 15 giorni in cui io e i miei attivisti daremo il massimo per vincere con Antonio Scano”.

E’ soddisfatto anche il coordinatore regionale di Forza Italia, il deputato Ugo Cappellacci: “Il segnale è positivo e dimostra che il primo valore da salvaguardare è l’unità, uniti vinciamo”. Forse, aggiunge, “speravamo di ottenere qualcosa di più, soprattutto a Iglesias, ma è importante che l’elettorato sia rimasto inalterato”. Della coalizione ad Assemini faceva parte anche il Partito dei sardi. “Nei centri minori valgono logiche più laiche – spiega Cappellacci – ma, certo, il fatto che il Pds corresse con noi ha un significato rispetto a un governo regionale che perde pezzi”. E’ un’alleanza ripetibile alle elezioni regionali? “Sono tornate diverse, ma val la pena di ragionarci”.

Paolo Maninchedda, segretario del Partito dei Sardi, affida ogni commento al suo blog: “Abbiamo vinto a Macomer, riusciamo a dare un governo a Chiaramonti, andiamo al ballottaggio ad Assemini, e ci aspetta il secondo turno a Iglesias con Valentina Pistis che sostenevamo con la lista Iglesias in Comune”. Insomma, spiega, “continuiamo a vincere da quattro anni e lo facciamo senza odiare nessuno, costruendo la Nazione Sarda”. Il sindaco uscente di Assemini e coordinatore regionale dei pentastellati, Mario Puddu, parla di “numeri da brividi”: “Il risultato minimo è stato ottenuto, è dal 2013 che ad Assemini il M5s non scende sotto il 40%; europee, politiche, registriamo una fiducia costante nei nostri confronti”.

E poi, “il principale avversario si presentava agguerrito e con un numero di liste, 5 contro 1, che non potevano lasciarci tranquilli. Adesso chiedo agli asseminesi l’ultimo atto di fiducia per Sabrina Licheri”. Infine il centrosinistra, in vantaggio a Iglesias con Mauro Usai (Pd). “Dalle amministrative arriva la conferma di ciò che sostengo da un pezzo – dice il segretario regionale dem, Giuseppe Luigi Cucca – quando si corre uniti si vince, separati si perde”. A Iglesias, conclude, “ci siamo presentati con una proposta forte di rinnovamento che la gente ha apprezzato, ad Assemini invece eravamo spaccati e abbiamo perso”.