Dopo l’ennesimo blocco dei cantieri della Statale 195 “Sulcitana” per via dell’annunciata rescissione del contratto di appalto stipulato tra Anas e la Grandi Lavori Fincosit, i sindaci di Pula, Villa San Pietro, Sarroch, Teulada e Domus de Maria hanno inviato una lettera al ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli per sollecitare l’attivazione di un tavolo di lavoro e scongiurare questo blocco.
“Occorre individuare soluzioni volte a garantire la sicurezza dei nostri cittadini e dei nostri ospiti turisti, che si servono delle rete stradale in questione – scrivono i primi cittadini nella missiva indirizzata anche alla Regione – A nulla sono valse le assicurazione fornite nel corso dell’incontro intercorso circa un anno fa presso la Prefettura di Cagliari, in ordine ad un regolare percorso tecnico-amministrativo che avrebbe dovuto garantire la conclusione dei lavori senza ulteriori significativi ritardi”.
Oltre a privare il centro abitato di Pula del suo fondamentale accesso dalla Via Diaz”, dove sono stati avviati i lavori della rotatoria di innesto alla vecchia strada statale, “la strada – spiegano i sindaci – interessa un vasto polo turistico della Sardegna meridionale, oltre che un importante polo industriale petrolchimico” e con il blocco del cantiere, permarrebbe “una situazione di grave e persistente pericolo per la sicurezza dei cittadini dei centri abitati interessati, nonché di tutti gli altri utenti della strada, per via della mancata messa in sicurezza che può essere raggiunta solo mediante il completamento dei lavori della nuova strada”.







