Ci sono anche tre sardi tra le 58 persone arrestate nell’ambito dell’operazione condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, in collaborazione con l’U.C.O. – Drogas della Guardia Civil spagnola e con la Questura di Roma che ha sgominato un intero gruppo criminale.
Tutti sono indagati, a vario titolo, per associazione per delinquere finalizzata ad una serie indeterminata di delitti aggravati dalle modalità mafiose, in particolare usura, esercizio abusivo del credito, estorsioni, sequestro di persona a scopo di estorsione, detenzione e porto illegale di armi da fuoco, riciclaggio e reimpiego di capitali di provenienza illecita, intestazione fittizia di beni immobili, rapporti creditizi, attività economiche ed imprenditoriali, nonché di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti aggravata dalla transnazionalità.
A Oristano è stato arrestato Antonello Cappeddu, 40 anni, mentre a Giampaolo Scintu, 58 anni il provvedimento è stato notificato in carcere a Massama dove si trovava già detenuto. A Roma, invece, è stato arrestato il terzo sardo, Raimondo Ruju, 60 anni, che secondo gli investigatori sarebbe stato il tramite tra gli italiani e i trafficanti colombiani.







