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E’ rottura all’interno del movimento autonomistico di matrice sardista La Base che fa capo al sindaco di Ollolai Efisio Arbau. Dopo che il movimento ha deciso di confluire nel Partito sardo d’azione, sei componenti nuoresi si dissociano da questa decisione, che comunque è lasciata alla libera scelta di ciascun componente del movimento.

“Prendiamo atto della scelta del presidente Efisio Arbau e di altri aderenti e nel contempo comunichiamo che, pur rispettando la decisione, non la condividiamo” scrivono il vice sindaco di Nuoro Sebastian Cocco e i tre consiglieri di maggioranza del municipio barbaricino,Giovanna Zedde, Eleonora Angheleddu e Michele Siotto. A loro si aggiungono il coordinatore provinciale Piero Marteddu e il coordinatore cittadino Massimo Zara.

“L’alleanza “civico-sardista”, che avevamo promosso nel 2017 con il Psd’Az – proseguono – aveva l’obiettivo di includere e unificare le varie esperienze civiche con il mondo diffuso del sardismo, il successivo accordo con la Lega alle politiche in parte contraddiceva lo spirito del progetto”. Per i sei esponenti nuoresi del movimento “confluire nel Psd’Az significa accettare decisioni alle quali La Base non ha concorso, anzitutto, perché abbiamo la solida convinzione di appartenere a quella cultura politica fondata sul rispetto della dignità e della libertà della persona, che rifugge gli estremismi, la demagogia, la paura dell’altro, il giustizialismo; in secondo luogo – osservando riferendosi al patto Psd’Az-Lega – non vogliamo comparire nelle cronache di ordinario razzismo, né alimentare il barometro dell’odio instillato da un partito, La Lega”.