Quale ruolo potranno avere le aziende sarde a Expo 2020? Se ne parlerà martedì 3 luglio alle 11 nella sede di Confindustria a Cagliari in un incontro organizzato da ICE Agenzia (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) e dall’assessorato regionale all’Industria, e dedicato all’illustrazione delle opportunità d’affari offerte dalla manifestazione che si svolgerà a Dubai.

Opportunità, soprattutto, nel settore edile, impiantistico e dell’arredo. “L’esposizione universale – ricorda la Regione in una nota – è la prima realizzata in Medio Oriente, attiverà risorse per circa otto miliardi di dollari e un flusso di investimenti esteri tra i 100 e i 150 miliardi di dollari nelle costruzioni, nei servizi finanziari, infrastrutture e servizi tecnologici”.

Un’occasione unica, dunque, per ritagliarsi un ruolo di primo piano nella realizzazione delle opere. In Confindustria sarà presentata la piattaforma e-procurement che gestisce le gare d’appalto per la realizzazione delle opere di allestimento dell’Expo. Il sito sorgerà nel distretto meridionale di Dubai su una superficie di 438 ettari. L’Expo Village sarà una comunità residenziale che fornirà strutture di alloggio a tempo pieno per lo staff dei paesi partecipanti.

Ci saranno 3.000 appartamenti, 1.500 stanze di hotel e hotel-appartamenti e 11 aree-parcheggio. Al completamento dell’Expo Village seguirà la costruzione dei padiglioni. Inoltre il nuovo aeroporto di Al Maktoum è destinato a diventare il più grande aeroporto al mondo con un traffico di 160 milioni di passeggeri all’anno.