Potrebbero essere attratti dalle luci artificiali e atterrare in posti pericolosi Appello ai cittadini e ai turisti del Comune di Olbia e Area marina protetta di Tavolara di Punta Coda Cavallo per sensibilizzare al recupero dei piccoli esemplari di berta minore, un uccello rarissimo, che finiscono il proprio volo al suolo, disorientati e disturbati dalle luci. L’Italia e la Sardegna ospitano la colonia più numerose del Mediterraneo, ma la stessa è a rischio. Si è concluso da alcuni mesi sull’isola di Tavolara l’intervento di eradicazione del ratto nero, responsabile della predazione delle uova e dei pulcini di berta minore, nell’ambito del progetto Life Puffinus Tavolara del Comune di Olbia, ma ora sono le luci artificiali a minacciare la berta minore. Le berte nidificano a Tavolara, nella colonia più numerosa al mondo e i giovani uccelli spiccano il volo nelle notti tra luglio ed agosto.
Può quindi accadere che siano disorientati o attratti dalle luci lungo la costa, concludendo il loro volo a terra e non nei luoghi di nidificazione. In questo habitat inconsueto sono esposti ai pericoli. Per questo i responsabili del progetto hanno deciso di lanciare un appello rivolto a chiunque si imbattesse in qualche esemplare di questa specie protetta che si trovi a terra. Il Comune di Olbia e l’Area Marina di Punta Coda Cavallo chiedono quindi a tutti di partecipare al recupero, prelevando, se dovesse capitare, e ponendo il volatile in una scatola di cartone debitamente areata e chiamare al numero 389-0904948 dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19,30. Gli operatori provvederanno a liberarle in un posto sicuro.







