Ancora la classica truffa dello specchietto rotto. Gli automobilisti vengono fermati dai truffatori con la scusa di aver provocato la rottura dello specchietto per il quale poi, pretendono 100 euro per non fare la denuncia all’assicurazione. Le vittime sono soprattutto gli anziani che, per evitare che gli autori della truffa si rivolgano alla propria compagnia assicurativa, corrispondono subito le somme richieste. Un 80enne di Orosei, però si è presentato in caserma per denunciare una tentata truffa. L’anziano ha raccontato di essere stato avvicinato da un sconosciuto che gli ha fatto notare di aver provocato, a suo dire, un danno all’auto. L’anziano però ha sostenuto di non essere stato lui a provocare il danno.

Il malfattore, con toni bruschi e decisi, ha iniziato subito ad additarlo come il responsabile della rottura dello specchietto laterale della sua auto. Poco dopo, per velocizzare le cose ed evitare le lungaggini burocratiche, il soggetto ha proposto di chiudere la questione con la consegna di 250 euro in contanti, cosa che le avrebbe permesso di evitare l’apertura della constatazione amichevole e, forse, l’aumento del premio assicurativo. Il truffatore vedendo che l’anziano signore non aveva creduto al suo racconto e minacciandolo di chiamare i Carabinieri, si dileguava facendo perdere le proprie tracce. I militari della locale Stazione hanno da subito avviato le indagini per risalire all’autore della tentata truffa.

Le Forze dell’Ordine invitano soprattutto agli anziani a non cadere nella trappola e a chiamare tempestivamente il 112 o il 113 per consentire un veloce intervento e a raccogliere quanti elementi descrittivi possibile per identificarli e denunciarli.