La Regione raccoglie i primi frutti del bando per lo sviluppo di reti intelligenti in ambito energetico, le cosiddette micro grid. Oggi l’assessora all’Industria, Maria Grazia Piras, è stata a Gavoi e Santa Teresa Gallura per visitare gli impianti realizzati dai due comuni che, con altri 94, hanno partecipato al bando da 7,4 milioni di euro finanziato con fondi Por Fesr Sardegna 2014 – 2020.
Gli interventi sono stati realizzati in singoli edifici (scuole, palestre, case comunali e altre strutture pubbliche) con l’obiettivo di utilizzare prioritariamente le risorse di produzione elettrica già attualmente installate e massimizzare l’autoconsumo di energia. Tra gli impianti, quello del Comune di Gavoi è costato poco più di 161mila euro. L’intervento ha riguardato la Casa Comunale, in piazza Santa Croce. La nuova struttura consente oggi un aumento considerevole dell’autoconsumo energetico e un vantaggio in termini economici (80% in meno nel costo della bolletta) e ambientale, con la riduzione di emissioni di Co2.
A Santa Teresa di Gallura, la rete intelligente sulla palestra comunale, attivata da poche settimane, consentirà risparmi nella bolletta pari al 90% e la riduzione delle emissioni di Co2 in atmosfera. Inoltre, i prelievi di energia dell’edificio dalla rete saranno ridotti del 40%, a fronte di un incremento dell’autoconsumo pari all’81,7%. “Era questa la risposta che ci attendevamo dai Comuni quando abbiamo pubblicato il bando – ha commentato Piras – voglia di misurarsi con le micro grid e pensare a sistemi innovativi di stoccaggio dell’energia. Insieme alle amministrazioni locali stiamo dimostrando che è possibile realizzare, tassello dopo tassello, un nuovo modello energetico così come previsto dal Piano Energetico Regionale approvato due anni fa”.







