Fronte della Gioventù Comunista di Cagliari ha organizzato una mobilitazione studentesca per il 12 ottobre, alle ore 9, in piazza Repubblica. Oggi il gruppo è stato davanti all’ITE Pietro Martini (in via Ciusa) per informare gli studenti delle ragioni della mobilitazione come in tutte le principali città italiane.
Quale cambiamento? “In materia di istruzione, nessuna discontinuità nella sostanza con le precedenti riforme” si legge in una nota. “Il ministro Bussetti ha annunciato di voler mantenere l’impianto della ‘buona scuola’ di Renzi, a parte qualche modifica che porterà, ad esempio, un aumento delle ore di alternanza per gli studenti di istituti tecnici e professionali. Ore di lavoro non qualificato, privo di tutele e non retribuito, che costituiscono dunque un vero e proprio sfruttamento a discapito della didattica (come per altro tanti insegnanti lamentano)”.
Scuole sicure? “E se un cambiamento ci sarà, sarà probabilmente in peggio. Nel primo mese di anno scolastico, ci sono stati già troppi blitz della polizia all’interno delle scuole, mentre il ministro Salvini annuncia di voler installare videocamere di sorveglianza in corridoi e cortili. L’aria di repressione – conclude la nota – che caratterizza l’azione e la propaganda del governo Lega-M5S, comincia ad affacciarsi in modo preoccupante anche nelle scuole”.