Presentati oggi, alle presenza dell’assessora del Lavoro, Virginia Mura, e dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, i risultati del Progetto Formazione Caregiver Sardegna, realizzato dal capofila Isforcoop, in collaborazione con la Società cooperativa “Anziani e non solo” e lo IAL Sardegna. Il progetto sperimentale, il primo mai realizzato in Italia per “caregiver” – i familiari e gli assistenti familiari che svolgono attività di cura e di accompagnamento di persone in condizioni di non autosufficienza grave e gravissima – è finanziato dall’assessorato del Lavoro con risorse del Fondo Sociale Europeo ed ha coinvolto inizialmente 143 beneficiari.
“Sono molto soddisfatto di questo risultato – ha dichiarato l’assessore della Sanità, Luigi Arru – frutto di un percorso durissimo, nato dall’interlocuzione con il Comitato ’16 novembre’, e con il suo rappresentante, che ora non c’è più: Salvatore Usala, un paziente che ha svolto una coraggiosa battaglia nazionale a tutela del fondo per la disabilità. Il programma ‘Ritornare a casa’ ha portato persone in un contesto difficile come quello della rianimazione nell’ambiente domiciliare e ha finanziato le famiglie dei pazienti gravi per dotarsi di tre assistenti con funzione di caregiver”.
“Dal 2015 – ha detto l’assessora del Lavoro, Virginia Mura – abbiamo individuato le molte criticità da risolvere, per dare ai famigliari che assistono pazienti con handicap gravissimi, dentro le mura domestiche, la possibilità di relazionarsi in modo efficace con i propri assistiti e con le strutture e servizi socio sanitari”.







