“Sono certissimo che nella morte di mio figlio sia coinvolto anche un adulto, non è possibile che questa atrocità sia stata consumata solo da ragazzini”.

Parla per la prima volta Corrado Careddu il padre di Manuel, il 18enne di Macomer (Nuoro) ucciso e poi fatto sparire nelle campagne di Ghilarza (Oristano) dove è stato ritrovato il corpo martoriato dopo un mese. “Vogliamo la verità su questa tragedia – afferma il padre di Manuel attraverso il suo avvocato Gianfrancesco Piscitelli – e soprattutto vogliamo che i responsabili paghino fino in fondo per questo atroce delitto”.

Dalle intercettazioni emerge che qualcun altro sapeva dell’assassinio, un sesto uomo su cui gli inquirenti stanno concentrando le indagini. Anche il parroco di Ghilarza durante la messa di ieri – riporta sempre il quotidiano sardo – ha lanciato un appello: “Non sappiamo ancora se il numero dei colpevoli sia da considerarsi completo. Se qualcuno sa, parli”.

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