La Procura di Cagliari ha aperto un fascicolo per naufragio relativamente alla tragedia del barchino soccorso al largo di Sant’Antioco con due morti, otto dispersi e tre superstiti. La Guardia costiera ha raccolto le testimonianze proprio dei tre algerini per chiarire tutti i punti della tragedia. Da quanto si apprende l’allarme è scattato giovedì notte, quando è arrivata la segnalazione del barchino alla deriva.
La Capitaneria di porto e la Guardia di finanza hanno subito inviato sul posto le motovedette, ma solo venerdì mattina il barchino è stato individuato vicino all’Isola del Toro. I tre sono stati soccorsi e hanno dichiarato che altri dieci migranti si erano tuffati in mare per raggiungere a nuoto la costa. Ieri sera è stato recuperato il primo cadavere, questa mattina il secondo.
Adesso sono in corso le ricerche degli altri otto dispersi. In azione elicotteri di Aeronautica, Guardia di finanza e presto anche il mezzo aereo della Guardia costiera, in mare motovedette di Capitaneria e Reparto operativo aeronavale delle Fiamme gialle.







