“Uno dei nostri obiettivi è restituire legalità ai quartieri più difficili: 32 arresti effettuati con l’utilizzo di agenti sotto copertura, non è comune”.
Lo ha detto in una intervista all’ANSA il questore di Cagliari, Pierluigi D’Angelo, al termine della conferenza stampa in cui sono stati illustrati i dettagli della maxi operazione antidroga condotta questa mattina dalla Squadra mobile e dagli agenti dello Sco, il Servizio centrale operativo. Centosettanta agenti della Questura, dello Sco, ma anche del Reparto prevenzione crimine, hanno fatto scattare il blitz eseguendo le 32 ordinanze di custodia cautelare e perquisendo le abitazioni degli arrestati, veri e propri bunker a San Michele, Is Mirrionis e Sant’Elia, molti dei quali protetti con porte blindate e sistemi di videosorveglianza. Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati 40mila euro in contanti, provento – secondo l’accusa – dell’attività di spaccio e alcune dosi di stupefacente.
In manette sono finiti Tania Perdisci, Fabio Caria, Federico Caboni, Daniele Medda, Valeria Uras, Vincenzo Muré, Massimiliano Frau, Antonio Farris, Giovanni Berosi, Federico Bene, Gianluca Loi, Ivan Cardia, Christian Manca, Salvatore Floris, Angelo Deidda, Francesco Fadda, Manuel Molias, Ugo Floris, Giuseppe Floris, Ignazio Scaramuccia, Lazzaro Cotza, Sonia Tidu, Gilles Mureddu, Fabrizio Manca, Michael Cherbi, Micol Puzzoni, Stefano Garau, Roberto Pireddu, Stefano Cadoni, Lugi Mura, Danilo Serra e Bernardo Fanni. A tutti viene contestata la detenzione e lo spaccio di droga.
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