In attesa che il tavolo di centrosinistra prenda una decisione, due dei tre nomi in pole position per correre alle suppletive del 20 gennaio chiariscono la propria posizione su Facebook.

Luchino Chessa fa sapere di essere “particolarmente emozionato: non sono un politico – spiega sul social – ma una persona normale che combatte una battaglia civile. Attendo di sapere cosa verrà deciso. Se serve sarò a disposizione”. Diversamente, lo scrittore e giornalista Francesco Abate sembra declinare.

“Ringrazio chi ha pensato a me per questo ruolo – scrive su Facebook – per avermi dato nelle scorse settimane la possibilità di riflettere su chi sono veramente, su cosa voglio profondamente e quale penso sia il mio ruolo”. Sino a oggi, precisa, “ho seguito una strada di impegno civile e sociale facendo piccoli gesti, alla mia maniera. E credo che questa sia la via che devo continuare a perseguire: scrittore, giornalista, volontario al servizio di chi, come me, ha avuto la vita marcata dalla malattia. Nulla di più. Nulla di meno”.